PiCo è la prima piattaforma in Italia che propone percorsi di formazione continua in Psicomotricità, online e in presenza, dove aspetti teorici si integrano a stimoli pratici e sperimentazioni personali.
PiCo è nata per soddisfare il bisogno di formazione in Psicomotricità attraverso proposte originali, innovative e coinvolgenti.
PiCo è composto da un team di esperti che arriva da diversi ambiti della Psicomotricità e condivide professionalità, competenza e passione.
PiCo è la Psico senza la S: la Psicomotricità senza i bambini, ma con i bambini sempre in mente.
Nata professionalmente come Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, dal mondo adulto mi accorgo di voler tornare […]
Mi ha sempre affascinato lo sguardo un po’ sbilenco e irriverente che hanno i bambini. […]
PiCo propone percorsi di formazione di qualità che rappresentano un’opportunità di crescita professionale e personale. Riteniamo che l’aggiornamento sia un bisogno strutturale di ogni professionista che si occupa di Psicomotricità.
PiCo si occupa di pensare e progettare nei minimi dettagli, insieme ai membri del suo team, corsi di formazione continua in Psicomotricità.
PiCo crede nelle contaminazioni, nelle sperimentazioni e per questo troverete ogni mese corsi innovativi e pensati con cura.
PiCo è dedicato agli psicomotricisti e, più in generale, a tutti i professionisti operanti all’interno del mondo della Psicomotricità.
Il corso propone un viaggio esperienziale alla ricerca del proprio Bambino interiore. Sarà un viaggio indietro nel tempo per scoprire le tracce della nostra storia ed osservare come queste ci “parlino” ancora oggi a distanza di tanti anni.
Il percorso affonda le sue radici teoriche nel pensiero di Alice Miller, psicologa e psicanalista svizzera che ha incentrato la sua attività di ricerca e di cura sulla realtà infantile e le conseguenze di un’educazione violenta, repressiva o anaffettiva.
Il viaggio affronterà le seguenti tappe:
Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione e materiale didattico.
online
3.5 h
70
Avrete sentito parlare mille volte di visione, in termini anatomici e/o fisiologici.
Tutto chiaro, allora: ci sono gli occhi, che si occupano di portare le immagini al cervello.
Avrete sentito parlare di “vizi di refrazione”, quando il fuoco non cade sulla retina: miopia, ipermetropia, astigmatismo…
Quello che è più difficile comprendere è perché un bimbo perfettamente corretto, con occhiali o lenti, o un bimbo perfettamente emmetrope, dovrebbe preferire avvicinarsi al foglio per leggere, o stare storto con il capo.
O perché un bimbo perfettamente corretto con occhiali o lenti, o un bimbo perfettamente emmetrope dovrebbe preferire guardare da sopra l’occhiale.
O ancora perché un bimbo senza evidenti segni patologici di congiuntivite o altro dovrebbe, durante l’attività prossimale (lettura e scrittura), presentare sintomi astenopici come il bruciore, la lacrimazione, l’aumento dell’ammiccamento.
Proveremo a rispondere a tutte queste domande attraverso un piccolo percorso neurologico, partendo dal momento in cui la luce cade sulla retina, tentando di dimostrare quanto gli occhi siano organi essenziali che, insieme agli altri sensi, partecipano a costruire un’immagine nel nostro cervello, e quanto le esperienze passate ci aiutino a “trarre significato” da ciò che vediamo, che crediamo di vedere, o che crediamo di aver visto.
Proveremo a spiegarlo in termini teorici, ma soprattutto pratici, sperimentando la visione e le sue regole, e ad integrarle con le altre abilità motorie, percettive, di spazio e tempo.
In altre parole, “giocheremo con la Multisensorialità” per trasferire le esperienze pratiche e teoriche nella pratica professionale di tutti i giorni.
Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione e materiale didattico.
online
5.5 h
90
Lo sviluppo del linguaggio è un processo caratterizzato da una grande variabilità interindividuale. Ogni bambino, infatti, sviluppa il linguaggio secondo i propri tempi e le proprie capacità. Tuttavia, si riconoscono alcune tappe principali da raggiungere, affinché vi sia uno sviluppo armonico delle competenze linguistico-comunicative.
In questo corso si daranno anche dei consigli specifici per stimolare il linguaggio anche durante le sedute di psicomotricità nei casi in cui non è necessario un intervento logopedico mirato.
Il corso si prefigge lo scopo di formare gli operatori rispetto alle seguenti aree di interesse:
Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione e materiale didattico.
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3.5 h
70
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